Vita gazette – Il verbale dell’autopsia del 15enne Luca Piscopo, morto dopo aver cenato in un ristorante giapponese di proprietà di un operatore cinese nel Vomero di Napoli, è stato inoltrato allavvocato di famiglia. Il rapporto affermava che “è morto a causa di un’infezione da batteri Salmonella”.

Luca ha pranzato al ristorante con due suoi amici il 23 novembre 2021. Si è ammalato, insieme ai suoi due amici. Nei giovani sono stati osservati casi di febbre alta, vomito e diarrea. Luca morì nel sonno 7 giorni dopo. Il ristorante è stato sequestrato. Cibo mal conservato e non rintracciato è stato trovato nella cucina malsana. Inoltre, l’intervento medico non è stato eseguito correttamente. Ciò non ha impedito il tragico esito.

Il medico legale che ha eseguito l’autopsia ha attribuito la causa della morte a una miocardite dovuta a salmonellosi. “Una grave malattia infiammatoria del muscolo cardiaco” ha anche scritto nel rapporto. Luca ha contratto una miocardite causata da batteri della salmonella a causa di un’intossicazione alimentare.

La Procura di Napoli ha redatto il suo verbale di conclusione delle indagini nei confronti dell’imprenditore cinese e del suo medico di famiglia, titolare di una cucina orientale nel Vomero. Con l’atto d’accusa firmato dai pm Federica D’Amodio e Luigi Landolfi, inizia il processo a carico dell’imprenditore cinese e medico di famiglia.