Elon Musk: “Fate più italiani”
Vita gazette – Elon Musk ha affermato che il trio “calo delle nascite, rischio di guerra nucleare e intelligenza artificiale” rientra tra i rischi per il futuro dell’umanità. E ha invitato il popolo italiano a “L’Italia buon posto dove investire ma bisogna fare più figli. Fate più italiani”.
Elon Musk ha preso del Festival Atreju 2023, la kermesse organizzata ogni anno da Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni e Musk: I due si erano già incontrati a giugno a Palazzo Chigi per discutere di intelligenza artificiale e del calo di natalità in Italia.
Elon Musk, il suo intervendo, seguito anche da Giorgia Meloni, si concentra sulla crisi demografica e la necessità di fare figli per non far scomparire la cultura nazionale. Musk è salito sul palco con in braccio il figlio.
“Credo che sia importante avere bambini e creare nuove generazioni. Sembra banale dirlo, ma i tassi di natalità sono ogni anno più deludenti”, dice in apertura l’imprenditore sudafricano. “Bisogna fare figli o la cultura dell’Italia, del Giappone e della Francia scomparirà”, lo ha detto Musk, sottolineato che per il calo demografico “rischiamo di non avere più questi Paesi. L’Italia ha i confini certo, ma è fatta dagli italiani, dalle persone. È un buon posto dove investire, ma dovete fare più figli”, ha spiegato l’imprenditore ospite della kermesse di Fratelli d’Italia. “Se un’azienda deve investire si domanda: ci saranno abbastanza persone che lavoreranno? Sono forse ripetitivo ma mi limito ai fatti”, ha aggiunto.
Musk a favore dell’immigrazione legale
Musk ha poi affrontato il tema dell’immigrazione, molto caldo in Europa ma anche negli Stati Uniti con i continui arrivi dal confine con il Messico. “Sono a favore dell’immigrazione legale che va aumentata, mentre bisogna fermare quella illegale. Devi dare il benvenuto a chi arriva, è onesto, vuole entrare a far parte della cultura e lavora duro, ma serve un processo di approvazione per gli ingressi”, ha poi spiegato Musk. “Se non c’è nessun filtro come fate a sapere chi sta arrivando? Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali siano criminali, la maggior parte sono integerrimi ma bisogna avere un processo, altrimenti non si può dire”, ha aggiunto. D’altra parte, Musk ha sottolineato i rischi di perdita di popolazione e di diminuzione della forza lavoro e ha lanciato un appello agli italiani: “Per favore, fate più italiani”.
Le critiche agli ambientalisti
Con le sue auto elettriche e ibride, Musk è tra i protagonisti della rivoluzione automobilistica e ambientale. “Sono un ambientalista”, ha detto dal palco di Atreju, “ma non dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine. Ho l’impressione che stiamo esagerando, nel breve periodo, sui cambiamenti climatici”, ha detto Musk che ha anche criticato gli ambientalisti di far perdere “la fiducia nel futuro”. “Dobbiamo continuare ad avere speranze”, ha aggiunto.
Tra i rischi per il futuro dell’umanità Musk ha elencato anche il calo delle nascite, il rischio di una guerra nucleare e l’intelligenza artificiale. Paragonando l’intelligenza artificiale a un’arma a doppio taglio, Musk ha detto: “È come un genio magico. E queste storie potrebbero non finire sempre bene. Dovresti stare attento a ciò che desideri. “Dobbiamo essere cauti”, ha detto. Ricordando il detto “Che tu possa vivere in tempi interessanti” usato in cinese, Musk ha commentato: “Penso che stiamo vivendo nei tempi più interessanti”.
Una parola, futuro, che ritorna in quasi tutte le risposte del patron di Tesla e X, al quale non si può fare a meno di chiedere un parere sull’intelligenza artificile e sui risvolti del suo utilizzo. “Bisogna fare molta attenzione: si tratta di un’arma a doppio taglio, che sarà in grado di fare praticamente tutto, ma che non ha una coscienza. Serve una normativa che funga da arbitro, come in tutti i giochi”, dice.
Cosa è Atreju
Atreju nasce nel 1998 da un’idea di Azione giovani, vivaio del partito Alleanza nazionale. Solo in seguito è diventata la festa ufficiale di Fratelli d’Italia, formazione politica nata undici anni fa. Alla guida della manifestazione – che oggi si svolge tra dibattiti e mercatini di Natale all’interno dei giardini di Castel Sant’Angelo a Roma – c’è, sin dalla prima edizione, Giorgia Leyohi. Il nome dell’iniziativa, Atreju, è ripreso da quello di uno dei protagonisti del romanzo La storia infinita, pubblicato da Michael Ende nel 1979. Nello scritto, da cui è poi stato tratto un film diretto nel 1984 da Wolfgang Petersen, Atreju rappresenta la lotta di un giovane contro il “Nulla” che avanza.Negli anni ad Atreju, hanno partecipato anche membri di partiti avversari alla formazione di destra che gestisce l’iniziativa. Fausto Bertinotti, Walter Veltroni, Massimo D’Alema sono solo alcuni di questi.
Il tradizionale evento del partito guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è svolto quest’anno all’insegna dello slogan “Bentornato, orgoglio italiano”. Si tengono incontri e discorsi con titoli come “Mille campanili, venti regioni, una nazione”, “Immigrazione, difesa dei confini”, “Cuore della nazione: Una nuova primavera per la famiglia”.
Anche il premier albanese Edi Rama (che ha parlato in italiano per tutto il dibattito in cui è stato coinvolto, durante il quale ha affermato ‘l’Albania deve fare di tutto per essere un paese fratello d’Italia’), il leader di Vox Santiago Abascal; il premier britannico Rishi Sunak.
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