L’opinione – di Andira Vitale

Uno è sopravvissuto!

È una storia che amo…

Mentre un uomo stava camminando lungo la spiaggia dell’oceano, inciampò in un uomo che gettava frettolosamente qualcosa in mare…

Man mano che si avvicina all’uomo, si rende conto che questa persona ha gettato in mare la stella marina spiaggiata…

“Perché stai gettando queste stelle marine in mare?” lui chiede.

La persona che continua a gettare i propri oggetti da collezione in mare? Lui risponde, “vivere”…

Questa volta l’uomo disse: “Bene, qui ci sono migliaia di stelle marine. Non c’è modo di buttarli via tutti. Che importa se li butti via? dice.

La persona che raccoglie da terra un’altra stella marina e la getta in mare risponde: “Guarda, per qualcuno sono cambiate molte cose”…

Nessuno di noi può cambiare la vita di tutti, ma possiamo almeno far vivere una vita migliore a una persona, solo una, perché esistiamo…

Ogni vita conta. Ogni singola esistenza ha un valore…

Se l’abisso ha inghiottito per sempre i cinque passeggeri del Titan non è possibile, per chi condivide lo stesso concetto di umanità, provare per loro altro che pietà…

“che vergogna i salvataggi per i miliardari, con tutti i migranti che muoiono!”

I distinguo sulla vita, da qualunque parte vengano mi lasciano tramortita…

Anni di storie di vita, persone care, speranze, sogni, amore per la vita e sentimenti di chi li attende…

Non sono questi valori comuni?

Non può esserci altra regola, che conosciamo o meno i volti dei naufraghi, le loro storie…

Che si tratti di un esploratore miliardario o di un povero immigrato…

Non si addice a una persona che spicca con la mente tra le cose viventi per classificare i valori…

Salviamo i miliardari. Salviamo i poveri. Salviamo ogni essere vivente…

Che si chiami “una stella”!!!