Dove si vive meglio in Italia
Vita gazette – Secondo la classifica annuale del Sole 24 Ore la provincia più vivibile nel 2021 è Trieste, seguita da Milano e Trento. Il capoluogo Roma, invece, ha conquistato il 13° posto della classifica.
Trieste
Come accade alla fine di ogni anno dal 1990, anche questo dicembre il Sole 24 Ore ha pubblicato una classifica delle province italiane sulla base della qualità della vita, che tiene conto di diversi parametri, tra cui lavoro, ambiente, salute, sicurezza e cultura. Come era già successo per realizzare la classifica del 2020, anche per quest’anno è stato analizzato l’impatto della pandemia da coronavirus sul benessere della popolazione: con alcune conseguenze interessanti sulla posizione delle province ritenute più vivibili.
Trento
L’obiettivo dell’indagine del Sole 24 Ore è misurare diversi aspetti del benessere nelle varie aree d’Italia a partire da indicatori certificati relativi ai 12 mesi precedenti e forniti da fonti ufficiali, tra cui istituzioni e istituti di ricerca. In base all’analisi di quest’anno, la provincia italiana più vivibile nel 2021 è Trieste, seguita da Milano e da Trento, terza anche nel 2020.
Aosta
Per mettere a punto la classifica sono stati utilizzati in totale 90 indicatori, divisi equamente in 6 macrocategorie: “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “demografia e salute”, “giustizia e sicurezza” e “cultura e tempo libero”. Trieste si è classificata prima proprio in quest’ultima categoria, seconda in “affari e lavoro” e quarta in “ambiente e servizi”, confermando il suo progressivo miglioramento nella classifica del benessere degli ultimi anni (nel 2020 era arrivata quinta).
Bolzano Bologna Pordenone
La provincia di Milano invece ha recuperato dieci posizioni rispetto all’anno scorso, quando era scesa dalla prima alla 12ma posizione anche per via dello spazio abitativo medio a disposizione di ogni famiglia, un parametro che era stato inserito nel 2020 per valutare il molto tempo che gli italiani avevano dovuto passare in casa in seguito alla pandemia. Nel 2021 Milano si è classificata prima per “ricchezza e consumi” e “affari e lavoro”, arrivando davanti alle altre province in particolare per la retribuzione media annua, per l’incidenza di imprese che fanno e-commerce e per la diffusione dei servizi bancari online, specifica il Sole.
Verona Udine Treviso
Bologna, ha perso alcune posizioni nella classifica di quest’anno, ma è comunque arrivata prima nell’indicatore “demografia, società e salute” grazie agli elevati livelli di istruzione della popolazione. Treviso, una delle sette province del nord-est tra le prime dieci in classifica, è poi entrata nelle prime dieci posizioni grazie al primato nell’indicatore “qualità della vita delle donne”, introdotto per la prima volta quest’anno per valutare l’attenzione alle tematiche di genere e il benessere delle cittadine nella ripresa dopo la pandemia.
Parma Monza-Brianza Belluno
Secondo l’indagine del Sole, la maggior parte delle province italiane in cui si vive peggio nel 2021 si trova al Sud: le tre peggiori in classifica sono Trapani, Foggia e Crotone, rispettivamente alle posizioni 105, 106 e 107.
Reggio Emilia Cagliari Brescia
Ecco l’elenco
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